Sartor par Femene

Commedia degli equivoci per tutti.
Liberamente tratto da" Tailleur pour dames” di G. Feydeau

Regia: Maurizio Damian
Scene: Alessandro Pietropoli
Realizzate da: Dino Zorzenon
Costumi: Michela Vanin
Luci, Musiche e Fonica: Luca Favaro

    SINOSSI
    Libera trasposizione di ” Tailleur pour dames “, commedia scritta nel 1888 da G. Feydeau.
    Fedele alla tradizione del vaudeville, è animata da un oliatissimo intreccio alimentato da continui scambi di persone, frenetiche entrate e uscite e peripezie complicate da mille contrattempi. 

    Al centro di tutto stanno le tribolazioni e i disinganni della coppia, che solo nel finale ritrova una parvenza di armonia.

    NOTE DI REGIA
    I personaggi sono ai limiti dello stereotipo, quasi maschere della commedia dell’arte: lui, lei, l’altra o le altre, il tonto, il presunto furbo, l’ingenua, la suocera impicciona.
    Tutti mossi da impulsi elementari quali il piacere, il denaro e poco altro. Appare naturale accostare la vicenda a ” Signore e Signori ” di P. Germi, del 1966.
    Identica l’ambientazione a Treviso, con i personaggi che rispecchiano i caratteri originari dei protagonisti di Feydeau ma si adattano per situazioni e linguaggio al mondo provinciale della Treviso degli anni ’60.
    L’adozione del dialetto come strumento espressivo di molti personaggi consente allo spettatore di sentirsi coinvolto, e travolto, da una vicenda rappresentativa di una società che almeno in parte è ancora presente ai giorni nostri.

    PERSONAGGI E INTERPRETI
    Stefano – Giovanni Tiveron
    Ivana – Ilaria Martinelli
    Dottor Moéna – Alessandro Pietropoli 
    Bartolomeo Bassaneo – Enrico Lorenzon 
    Siora Ruspeghi – Miranda Zanella
    Susanna – Giulia Ruffilli
    Antonio Bomben – Francesco Zanolla 
    Siora Pomposa – Mariagrazia Franco 
    Signora Fritola – Valentina Cocco 
    Rosa – Michela Vanin

    ESTRATTI VIDEO